Tende Mantovane

La mantovana è talvolta usata per coprire la parte superiore del tendaggio.
Essa viene montata a soffitto e, oltre ad arricchire ed impreziosire l’ambiente , ha la funzione di nascondere completamente i meccanismi e i binari dei tendaggi o dei laterali.
La mantovana viene fissata con fettuccia velcrata su apposita tavola di legno (avvitata a soffitto) e non può essere movimentata ; è molto importante, quindi, rilevare misure precise, così da realizzarla perfetta, in modo da non ostacolare l’apertura delle finestre o delle porte.
La mantovana viene prevalentemente suggerita con tendaggi in stile classico e può essere “drappeggiata”, “liscia” o a “pieghe”.
La mantovana drappeggiata è decisamente molto classica e rende l’ambiente sontuoso ed importante, specialmente se abbinata a dei laterali (o calate). Viene realizzata con rasi o taffetas non troppo spessi, così da garantire una certa morbidezza nella caduta. Questo tipo di mantovana può prevedere uno o più drappeggi (generalmente non oltre i tre): il numero varia a seconda della larghezza della stessa ma, di solito, consiglio un solo drappeggio se la mantovana non supera il metro e mezzo, mentre ne suggerisco tre, o anche di più, quando la mantovana raggiunge i 3 o 4 mt di larghezza.

A lato dei drappeggi si realizzano i cosiddetti “fazzoletti” che devono esser necessariamente foderati e possono scendere dal soffitto anche fino a 2 mt, a seconda dei gusti del Cliente.

Per realizzare una mantovana drappeggiata a regola d’arte è bene che il tessuto sia tagliato in diagonale: in questo modo le cosiddette “pance” non presenteranno gli antiestetici spigoli che inevitabilmente si formerebbero qualora il tessuto fosse tagliato in drittofilo.
Anche la mantovana tesa viene principalmente utilizzata in ambienti classici , ma è realizzata con tessuti più pesanti, come velluti o ciniglie , oppure molto lavorati con disegni tipo lampassi o broccati. La mantovana tesa consente innumerevoli possibilità di forme (sagome), modellate nella parte inferiore della stessa; può essere, poi, ulteriormente impreziosita applicando importanti passamanerie tipo galloni, fiocchetti, cipolline e frange.
La mantovana a pieghe è in genere la meno richiesta e viene utilizzata per lo più per coprire cassettoni antiestetici. Si utilizzano, generalmente, tessuti di medio spessore e possibilmente in tinta unita, per evitare di non  riuscire a rispettare i rapporti dei disegni del tessuto stesso.

 Come precedentemente detto, qualora si volesse valorizzare ulteriormente l’ambiente, si consiglia di aggiungere alla mantovana anche dei laterali o calate, che dovranno essere coordinati al tessuto della mantovana. Esistono svariati cataloghi di tessuti adatti proprio a questo tipo di esigenza.
In base all’esperienza, Lady Casa, sconsiglia l’utilizzo della mantovana qualora il soffitto sia inferiore ai 300 cm di altezza da terra, perché darebbe all’ambiente l’effetto visivo di ulteriore “abbassamento”.
Ultimo consiglio dettato dall’esperienza: chi volesse utilizzare questo tipo di tendaggio dovrebbe prediligere, dietro la mantovana, una tenda in tinta unita molto semplice, leggera e luminosa.