Le tipologie di tessuti che si possono scegliere per la realizzazione delle tende arricciate è ampissima: si può spaziare dalle organze sottili fino ai velluti pesanti e addirittura ai tessuti oscuranti.
Le tende arricciate si possono adattare a tutti gli ambienti, da quelli più classici a quelli più moderni, pertanto la scelta del tessuto deve essere adeguata allo stile ed all’arredamento dell’ambiente.
Ad esempio : In un ambiente in stile classico od arte povera sono molto indicati i pizzi, i tulle ricamati, i tendaggi con inserti in Macramè, mentre negli spazi particolarmente ampi, è possibile realizzare “tendaggi doppi” in cui si preveda una tenda leggera da sfondo, solitamente in tinta unita chiara, alla quale si sovrappone un tendaggio più pesante colorato o lavorato e che si intoni all’arredamento.
Negli ambienti più moderni è preferibile scegliere la tenda con disegni più o meno appariscenti, ma sempre a seconda del tipo di arredamento.
A differenza di quanto era d’uso fino Agli anni 70 , in cui si era soliti a coprire l’intera parete che accoglieva il vano luce, attualmente con le tende arricciate si copre, in larghezza, poco più del vano luce (Circa 10 / 25 cm per lato) e, a seconda di tale misura, si possono suddividere a metà (telo dx e telo sx) o telo unico.
Se la misura supera di 200 cm si consiglia l’apertura centrale , mentre al di sotto si preferisce il telo unico soprattutto se il tessuto è disegnato o lavorato.
Le tende arricciate si possono posizionare “a soffitto” mediante binari a scomparsa (o all’americana),
oppure “a parete” utilizzando reggi tenda decorativi che possono essere bastoni in acciaio, legno, ferro battuto , alluminio o binari decorativi.
Uno degli elementi più importanti per la realizzazione della tenda arricciata è il “rapporto di arricciatura” cioè: data la misura del reggitenda , quanto tessuto è necessario affinché la tenda abbia la giusta voluminosità ?
A questa domanda non c’è una risposta univoca, dipende molto dal tipo di tendaggio: se si sceglie ad esempio un tessuto leggero in tinta unita il rapporto non dovrà esser inferiore a 2,5 , ovvero 2,5 mt di tessuto per ogni metro di reggitenda (binario o bastone che sia),
Se si scelgono tessuti pesanti può bastare il rapporto 2 , ovvero 2 mt di tessuto per ogni mt di reggitenda.
Altro elemento fondamentale è la confezione in alto.
Anche qui ci sono diverse possibilità di scelta: pieghe consecutive, pieghe baciate, pieghe a caramella, pieghe a cannoli o arricciatura semplice. Ognuna di queste opzioni conferirà alla tenda un tipo di caduta diversa assecondando il gusto del cliente.
La scelta del colore.
Anche in questo caso non esiste una regola specifica: fatta eccezione per le diverse gradazioni del bianco e del beige si consiglia di ottenere un certo contrasto cromatico scegliendo tessuti dai colori che NON siano uguali a quelli della parete su cui dovrà essere installata la tenda.
A che altezza devono essere rispetto al pavimento?
In base all’esperienza acquisita, Lady Casa ritiene che l’ottimale sia che la tenda debba essere a 2 cm da terra.
Nel caso di utilizzo di laterali (o calate) spesso si lasciano 15 / 20 cm di tessuto in più in modo che questi striscino a terra e, se ripresi lateralmente con bracciali o fermatenda (rosoni a parete), questi conferiranno al tutto un effetto molto suggestivo.